venerdì 14 novembre 2014

LE TRE RELIGIONI: ISLAMISMO - INDUISMO - BUDDISMO

UN MONDO CHE SI PRENDE PER MANO

Oltre al Cristianesimo le religioni più diffuse sono Induismo, Buddismo e Islamismo. Ogni religione ha la sua fede, il suo modo di pensare, la sua tradizione, le sue feste e i suoi simboli, ma questo non significa che non ci deve essere dialogo tra di loro, anzi si deve cercare il più possibile di avere un dialogo con tutte le religioni.









Tutte le religioni sotto un'unica tenda 
sabato 4 ottobre festa che simboleggia l'unione fra i popoli. Una giornata di allegria .






ISLAMISMO


La parola Islam significa "obbedienza, sottomissione ad Allah". I seguaci dell'Islamismo sono chiamati musulmani, che significa sottomessi.
Si diffuse inizialmente in Arabia e nei paesi confinanti. In seguitosi espanse nel nord Africa e in Asia. Oggi a seguito dell'immigrazione è presente anche in Europa.


INDUISMO


L'Induismo è la religione dei popoli dell'India, nata tra il 3500 e il 1400 a. C. nella valle del fiume Indo. Non fu fondata da una singola persona, ma si sviluppò lentamente durante un lungo arco di tempo. Per questa religione esiste una realtà eterna, immutabile che si manifesta in tre forme:
-Brahama: il creatore dell'universo
- Visnu: il conservatore delle cose
- Shiva: distruttore, che permette a Brahma di ridare la vita.
Quindi è una religione politeista, praticata da 800 milioni di fedeli nel mondo soprattutto in India. Gli Induisti credono nell'immortalità dell'anima e nella sua reincarnazione. Affermano infatti che , dopo la morte, l'anima rivive in un altro corpo inferiore o superiore (piante, animali, persone), secondo i meriti o le colpe accumulate durante la vita precedente, fino ad incontrare per sempre lo Spirito Supremo e la beatitudine.

BUDDISMO


Nacque in India più di 2500 anni fa per opera di Siddharta Gautama (figlio di un principe) che nacque nel 560 a.C. in un villaggio tra l'India e il Nepal da una famiglia dei Gautama. Aveva tutto quello che desiderava, ma non era felice. Decise allora di lasciare la casa del padre e iniziò a girare in città, paesi e campagne, cercando il "perchè" dell'infelicità dell'uomo, meditare per riflettere sul problema della sofferenza. Dopo un lungo meditare, durante una notte, ebbe un'illuminazione e trovò una risposta a ciò che cercava e da allora venne chiamato Buddha, cioè "illuminato", colui che ha raggiunto la luce e capì che :
- nel mondo c'è solo dolore
- la causa del dolore si elimina sopprimendo i desideri di ricchezza, di prestigio, di onori, di lunga vita...
- per vincere i desideri occorre seguire " otto nobili sentieri " che portano alla felicità eterna, il Nirvana.













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